mercoledì 15 luglio 2015

Tre Rifugi Trail(56km) con il Monoallenamento settimanale

E si comincia a parlare di Tre Rifugi, di come è andata per me, come l'ho vissuta ed il suo sviluppo...
Si tratta di un evento a cui desideravo partecipare fin da quando ero ragazzino, ai tempi dell'atletica Cavour. Allora ne sentivo parlare dai 'più grandi' come una gara mitica e anche se quella di oggi si presenta in una veste più moderna come quella dell'ultratrail devo scrivere è proprio un evento unico! Ne è davvero valsa la pena prendervi parte e i molti anni d'attesa dovuti a continui 'poi e mai' hanno ripagato appieno in questo 2015.
Oltretutto questo è stato un anno chiave per partecipare dato che cadeva il quarantenario e per l'occasione sono stati sviluppati molti accorgimenti, come il prossimo film sul tema e il relativo numero di riprese alla partenza e oltre, con ripetuti passaggi dall'alto con l'elicottero. Davvero avvenimenti che 'caricano' l'atleta!
Per alcune necessità tecniche di ripresa televisiva è stata effettuata una doppia partenza e quindi bene così, il 'motore muscolare' si è scaldato un pochino quindi tutti insieme, quelli dei 33km con gli altri dei 56km per vedere un codone lunghissimo svilupparsi per i sentieri della Valle Pellice, con partenza alle 7.28 da Bobbio... Tra il tifo degli spettatori siamo andati avanti di gran lena, alcuni correndo da subito e altri dosando le energie per 'dopo' con passo di camminata spedito...
Come ho scritto nel mio libro per filosofia parto sempre ultimo per trovare motivazione nel sorpasso anziché subirlo, qui però c'era qualcosa di differente. Gli atleti erano tutti forti e si respirava un'aria di vera esperienza verso il prossimo. Situazione che compensava il ristretto numero di atleti visto che è la competitività era di alto livello, lasciando da parte partecipanti sprovveduti alla prima esperienza ultratral, sempre in gran numero come capita in altri eventi... E' il caso di scriverlo: Pochi ma buoni!
I 56km chilometri si sviluppavano sulle vette della Valle Pellice con molti picchi sopra ai 2000m per arrivare fino a 2700m, lasciando passare gli iscritti attraverso un lunghissimo sentiero di alta montagna. Ben poche le mulattiere e di asfalto proprio non ne ricordo. Si trattava di quasi 100% sentiero d'alta quota che obbligava l'atleta ad osservare attentamente dove si mettevano i piedi per tutta la durata dell'evento. Quota e qualità del percorso che la spostano inevitabilmente verso una gara ultratrail davvero dura che regala però molte soddisfazioni paesaggistiche.
Tutto il sevizio dello staff è stato impeccabile ed ogni rifornimento compariva proprio nel momento giusto per soddisfare la necessità del momento, sia per il bere che per il mangiare. A riprova che tutto era perfettamente organizzato.
Vorrei evidenziare che ho partecipato a molte decine di gare ultratrail anche di notevole lunghezza come UTMB 2013 ma questa mi è sembrata davvero una gara di gran rispetto, che non ha nulla da invidiare ad altre più lunghe. La tre Rifugi è davvero un 'concentrato di tutto' per rendere in grado i suoi finisher di partecipare a qualsiasi altra ultratrail!
Quel giorno io e mia moglie Elisa ci siamo divisi i compiti: Lei con lo stand della Rivista Camminare di Fusta editore per promuovere il mio libro 'Ultratrail con il monoallenamento' e altri lavori della casa, mentre io prendevo invece parte alla 56km... Poi con l'omaggio del mio lavoro ai primi arrivati al momento della premiazione e qui ringrazio gli organizzatori per avermelo permesso(Grazie davvero Carlo e tutti!).
Concludendo sono arrivato al traguardo come sempre sfruttando unicamente la tecnica del monoallenamento settimanale in 10 ore e 10 minuti chiudendo la gara in termini di classifica assoluta alla 39esima posizione, un risultato che mi soddisfa pienamente considerando l'impegno richiesto dal percorso della Tre Rifugi.
Inoltre vorrei evidenziare, non per tirare l'acqua al mio multino ma per realtà dei fatti, che questa è stata la mia terza gara ultratrail in solo poco più di un mese. Partecipando al Monte Soglio Trail (66km 30-5-15), Cortina Trail (47km 26-6-15) e Tra Rfugi Trail(56km 12-7-15), tanto per dare valore ad un mio passato articolo comparso su Spirito Trail(sull'allenamentoinfrequente) e un altro su Camminare(Prepararsi di gara in gara), grazie alla tecnica del Monoallenamento settimanale.
Per la cronaca il vincitore è stato per l'ennesima volta il grande Bert con 6 ore e 17 minuti, aggiudicandosi il titolo di primo campione regionale di Ultratrail, vista la recente approvazione di questa bella e durissima disciplina dalla FIDAL.




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