lunedì 17 giugno 2013

Revello-Savona 133km a piedi in solitaria

Sabato 15 giugno 2013 sono finalmente riuscito a realizzare un sogno che avevo dall'infanzia: riuscire a raggiungere il mare a piedi in solitaria ed in totale autosufficienza. L'itinerario per questa avventura, scelto dopo la visione di numerose alternative, è caduto in fine su Savona come meta del tragitto. Tale decisione è diventata definitiva per la presenza di una grande stazione ferroviaria ricca di treni utili per il ritorno a casa, una volta completato il tutto.





Revello(Palestra Tempio del Fitness) è come sempre per me il punto di partenza(ore 4.21) per ogni tragitto, quindi in piena notte sono partito con calma verso Saluzzo attraverso le campagne per evitare il traffico notturno presente sulle strade principali. Raggiunto Saluzzo(10km) era ormai giorno e passando in centro sono arrivato all'imbocco della statale per Savigliano. Qui ormai la mattinata stava prendendo piede per vacanzieri del weekend e lavoratori, con il traffico che iniziava ad intensificarsi molto. Fortunatamente la strada che collega Saluzzo a Savigliano(24km) dispone di ampi frutteti laterali che ho potuto usare in larga misura per spostarmi. Da qui i chilometri hanno iniziato a scorrere vista la presenza tra Genola(30km) e Fossano(35km) di una lunga pista ciclabile che ho potuto usare per recuperare tempo prezioso. Da Fossano in poi il caldo iniziava ad essere importante ed il mio abbigliamento di certo non aiutava, visto l'obbligo per la sicurezza di indossare il giubbotto stradale catarifrangente.



La continua alternanza tra corsa e camminata coi bastoncini escogitata per le lunghe percorrenze mi ha permesso di arrivare senza particolari disagi fino a Trinità(45km). Da lì la ricerca di una fontana ha iniziato a diventare un'ossessione, dato che la borraccia per via del caldo afoso si svuotava molto rapidamente.
Passando per molti piccoli comuni e frazioni sono arrivato a Mondovì(60km) e chissà perché quando si raggiunge una grande città prende forma sempre un senso di sicurezza interiore. Strano 'giocattolo' il cervello! Purtroppo a parte un illusorio 'senso di sicurezza psicologico' al traguardo savonese mancano ancora oltre il doppio dei chilometri.



Passando da Vicoforte(67km) sono arrivato dopo 23 km a Ceva(83km) e lì, proprio alle porte della città non sono mai stato così felice di vedere il meteo peggiorare improvvisamente per dare luogo ad un forte temporale 'rinfrescante'. Giunto al grande giardino centrale di Ceva mi sono concesso un'obbligata pausa di 25 minuti dove ho consumato con calma un po' di mele disidratate e 'rifiatato'. In quel momento devo ammettere che ho avuto un momento di crisi e la tentazione di tornare a casa in treno è stata forte. Poi però ho pensato che ormai il caldo era passato ed ero molto oltre la metà del tragitto... Se mi fossi arreso tutta quella fatica sarebbe stata vana!



Da quel punto in poi sono iniziati i colli con il susseguirsi di salite lunghe e conseguenti discese. Ormai il continuo confronto con l'orologio era una lotta per decidere in momento migliore per fermarmi ancora per indossare la torcia frontale e sistemare scarpe e calze ormai piene di molte fastidiose pietruzze. Oltrepassato Montezemolo(95km) la scelta della sosta è ricaduta su Millesimo(104km) dove la notte era ormai vicina. Nel buio ho oltrepassato velocemente Carcare(112km) e quindi Altare(117) in una lunga discesa di 22km. Quasi all'improvviso e con sollievo mi sono ritrovato in mezzo alle luci di Savona(133km) dove mi sono precipitato seguendo corso Ricci alla stazione, nella speranza di trovare ancora un treno per il ritorno ma niente. Quindi in direzione Mare per un'ultima foto sulla spiaggia e l'attesa in una saletta per il primo treno verso Savigliano alle 5.30 della domenica mattina. Molti passanti mi osservavano con sospetto come per domandarsi cosa stessi facendo in quello stato, tutto sporco, male odorante e zoppicante... Mentre dentro di me ero molto soddisfatto.



Ero davanti al primo cartello del comune di Savona alle 23.16 ed al mare in spiaggia un ora dopo, con un complessivo di 133km di percorrenza da Revello, in 19 ore 55 minuti. La mia nutrizione è stata di tre mandorle ogni ora e 5 sorsi d'acqua ogni ora separatamente, con intervalli di 4-5 ore per pasti più consistenti(sacchetti di frutta disidratata in genere).
Avventura pianificata all'interno di un percorso di allenamento finalizzato alla mia prossima partecipazione all'Ultra Trail du Mont Blanc di 168km.




Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai miei articoli ultratrail e trail:


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